COSA ABBIAMO FATTO
L’attenzione per il Sociale è sempre stata la costante culla quale ci siamo concentrati in questi anni, proponendo progetti e servizi coltivando rapporti con enti pubblici e associazioni con l’obbiettivo di rendere un servizio, sempre migliore, a ciascun cittadino.
Presupposti fondamentali del settore sono:
· mettere al centro le Persone e le loro necessità;
· garantire che tutti i servizi pubblici restino tali e siano facilmente fruibili da tutti;
· attivarsi per implementarne i servizi sulla base delle necessità della cittadinanza;
La spesa per il “sociale” del nostro Ente è pari a circa 720mila euro annui, a copertura di tutti i servizi attivi e i sussidi che l’Amministrazione fornisce alla propria cittadinanza.
Come tutti ricordiamo l’attività del settore, nel primo biennio, è stata fortemente influenzata dalla crisi legata al coronavirus: sono stati attivati servizi di distribuzione, casa per casa, di alimenti e farmaci, distribuiti centinaia di voucher alimentari e abbiamo gestito, direttamente, molte altre necessità generate dal lock down.
Un punto cruciale, attenzionato dall’Amministrazione, sono gli interessi dei diversamente abili, partendo dalle necessità degli studenti con difficoltà, nel nostro ambito scolastico ( comprensivi i plessi di Saltrio e Clivio) si contano oltre 160 casi di disabili cui, oltre un terzo, DSA.
Il nostro compito principale è stato quello di fornire il supporto educativo integrativo rispetto a quello già erogato dalla scuola così da per permettere agli alunni con peculiari necessità di adeguando il percorso scolastico alle sue peculiari capacità e necessità.
Oltre a ciò, sosteniamo le famiglie maggiormente in difficoltà, fornendo aiuti economici e servizi, quali ad esempio, l’assistenza domiciliare e la distribuzione dei pasti; servizi erogati in stretta sinergia e con il fondamentale supporto di associazioni di volontariato quali Caritas, Amici dello Sportello del Volontariato, San Vincenzo, Croce Rossa e la Parrocchia.
Ad oggi vengono, settimanalmente, distribuiti circa 70 pasti ed i nuclei familiari aiutati sono, circa 130/140.
Fiore all’occhiello del nostro Comune è il nido, supporto importante sia per le giovani famiglie di lavoratori e quale punto di monitoraggio delle difficoltà familiari.
Proseguiremo con le iniziative di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori quali le giornate di visite senologiche già organizzate
Abbiamo organizzato giornate dedicate alla sensibilizzazione dello spettro autistico, tematica di cui continueremo ad occuparci perché sempre più diffusa.
Abbiamo supportato l’organizzazione di campi estivi per bambini di qualsiasi età erogando dei bonus economici a favore delle famiglie al fine di ridurre i gravosi costi a carico delle famiglie.
Durante il periodo covid, e negli anni successivi, sono stati organizzate attività mediante il progetto play more dedicato ai ragazzi e ragazze di qualsiasi età.
Abbiamo realizzato la nuova sede AVIS nel Pala Associazioni di via Ronchi e siglato un partenariato con loro: all’ufficio anagrafe viene consegnata a tutti gli utenti, neo residenti o che si rivolgono all’ufficio, la modulistica per poter diventare donatori di sangue.
Abbiamo aderito al progetto di regione Lombardia “Nidi gratis”, volta a favorire le famiglie nel pagamento delle rette relative l’asilo nido.
Abbiamo attivato, nel 2023, il progetto di “Educativa di strada.
COSA CI IMPEGNIAMO A FARE NEI PROSSIMI 5 ANNI
L’impegno che ci assumiamo è quello di rafforzare e migliorare i servizi esistenti, ed ove possibile, ampliarli ed implementarli per venire incontro alle sempre nuove e crescenti esigenze dei cittadini quali ad, esempio, l’accesso all’ Assegno d’inclusione e dello SFL (Supporto per la Formazione ed il Lavoro) una misura di attivazione del mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, prevista dall’art. 12 del DL del 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, istituita dal 1° settembre 2023.
Educativa di strada: L’educativa di strada, servizio attivato nel corso del 2023, è rivolto agli adolescenti e preadolescenti e si svolge in strada, nei parchi e in tutti i luoghi informali in cui i ragazzi si incontrano, trascorrono del tempo, crescono e si costruiscono una loro identità.
Prevede che siano gli educatori a rivolgersi ai ragazzi (e non i ragazzi a recarsi presso i servizi giovanili), recandosi direttamente nei contesti e nei luoghi in cui essi si ritrovano spontaneamente tra loro.I principali obiettivi dell’educativa di strada sono:
· promuovere il protagonismo giovanile
· favorire l’integrazione dei giovani nel contesto sociale
· attivare un pensiero critico
· promuovere l’ascolto e il confronto tra pari
· supportare i ragazzi nelle piccole e grandi difficoltà che la crescita porta con sé.
Proprio grazie al suo approccio informale, infatti, gli educatori hanno la possibilità di avvicinarsi e di conoscere anche i gruppi più diffidenti e maggiormente a rischio, riuscendo ad ascoltare le loro frustrazioni, raccogliere le loro idee, riflettere assieme a loro su come realizzare quanto desiderano e apportare modifiche quando risulta necessario.
I ragazzi insieme agli educatori di strada creano così una rete tra le loro risorse, le associazioni presenti sul territorio, i Centri Giovanili, i Comuni; conoscono in prima persona le potenzialità del territorio in cui vivono e diventano cittadini più attivi e consapevoli.
La volontà è quella di implementare questo servizio attraverso l’attivazione di bandi dedicati e la ricerca di fondi che permettano lo sviluppo del progetto permettendone una miglior diffusione in sinergia con i Comuni limitrofi certi degli ottimi risultati che lo stesso può raggiungere.
Per migliorare il servizio è intenzione dotare il servizio di uno stabile luogo di incontro, attualmente individuato nel polifunzionale all’interno dei giardini pubblici.
Valutare, a seguito dello sviluppo di questo progetto, la creazione di C.A.G (Centro di Aggregazione Giovanile), in collaborazione con le realtà locali, volto alla creazione di un luogo di ritrovo per i ragazzi più giovani con attività, laboratori per stare insieme e condividere le proprie necessità con esperti del settore.
Rapporti “Istituto Madonna della Croce”: la casa di cura è una delle principali attività presenti sul territorio e, sicuramente, la più importante per l’importanza del servizio sociale svolto in favore degli anziani. L’amministrazione deve procedere alla nomina di 4 membri del Consiglio di amministrazione composto da 5 persone ( il 5 è il parroco del paese). Nel 2019 abbiamo individuato quattro figure professionali specializzate d’alto profilo (un amministratore di aziende, un commercialista, un avvocato ed una ex funzionaria ospedaliera) con l’obbiettivo di garantire all’Istituto il proseguo dell’attività con un’attenzione particolare al bilancio aziendale. L’attività svolta, sempre in piena trasparenza e in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, ha permesso all’Istituto di operare in sicurezza e programmare nuovi investimenti. Inoltre, grazie alla proficua collaborazione con il Direttivo, è stato possibile riattivare, proprio in collaborazione con l’Istituto, il centro prelievi che era stato rimosso da ATS: servizio fondamentale per la nostra Comunità. L’obiettivo è quello di mantenere una stratta sinergia con l’azienda anche con la possibilità di sviluppare un progetto per la realizzazione di un Centro diurno integrato per anziani;
Rapporti con le Scuole e la Direzione Scolastica: la collaborazione con la Direzione Scolastica è fondamentale e basilare per la crescita della Comunità. Sul nostro territorio sono presenti ben 4 plessi scolastici (2 scuole dell’infanzia e 2 primarie) oltre al nodo comunale e alla scuola secondaria di primo grado in convenzione con i comuni di Saltrio e Clivio. In questi anni sono state molte le iniziative volte a sviluppare l’attività dei plessi scolastici, basti pensare alla creazione del plesso di Viggiù, strutturato sul progetto “senza zaino”, ovvero il sostegno alle molte iniziative volte ad introdurre il modello montessoriano che è sviluppato a Baraggia, sia alla scuola dell’infanzia sia alla scuola primaria.
Nel corso degli anni, all’interno del diritto allo studio – documento fondamentale per i rapporti tra l’ente comune e la scuola – sono stati finanziati diversi progetti tra quali “amico vigile”, volto ad iniziative per la conoscenza delle norme basilari per muoversi sul territorio da parte dei bambini ed adolescenti, psicomotricità, inglese, yoga, sportello psicologico, ed il “progetto musica”, con il quale – in collaborazione con la Filarmonica “Giacomo Puccini”- si svolgono lezioni di musica dedicate all’interno delle classi; un progetto che questo anno è stato esteso a tutte le sezioni e classi. L’obiettivo è quello, nel rispetto delle rispettive competenze, d’implementare i servizi a favore degli alunni – sostenendo le attività svolte ed aggiungendone di nuove.
Rinnovo Convenzione con Tribunale per lavori socialmente utili: in questi anni abbiamo sottoscritto, ed ampliato, la convenzione con il Tribunale di Varese per l’espletamento dei lavori socialmente utili. La volontà è di rinnovare la convenzione visti gli ottimi risultati ottenuti in termini di servizi resi alla Comunità.
Progetto LIS e scuola di linguaggio dei segni: solo nel 2021 il Parlamento italiano ha riconosciuto, mediante l’art. 34ter del Decreto Sostegni, il linguaggio dei segni (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST). In tale occasione sono stati anche riconosciute le figure degli interpreti come professionisti specializzati. L’obiettivo di questo progetto, molto ambizioso dal punto di vista inclusivo, è quello di attivare dei corsi aperti a tutti per poi, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, attivare dei progetti di sensibilizzazione all’interno delle scuole. I principi fondamentali di questo progetto sono:
1. l’integrazione delle persone sorde all’interno della comunità, per garantire il massimo della integrazione;
2. All’interno delle scuole, nel caso vi siano bambini con difficoltà uditive, possano essere supportati in modo continuativo da una figura veramente esperta in LIS per tutta la scuola di base per garantire il massimo della continuità per permettere un apprendimento precoce e corretto della lingua italiana.
Il nostro impegno è quello di attivare iniziative interattive e dinamiche, serate con giochi e occasioni di convivialità che permettano di capire l’importanza del linguaggio LIS, del suo apprendimento e dei presupposti inclusivi che questa iniziativa può avere.
I principali destinatari non sono, solo, gli insegnanti di lingua italiana dei segni e i familiari e gli amici di bambini e adulti sordi, ma l’intera comunità che conosce uno strumento graduale, agevole, chiaro per una società più accessibile e quindi più inclusiva per tutti.
Progetto Baby Pit – stop: Allattare è un gesto semplice e naturale che si dovrebbe poter fare ovunque: non ci sono orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi. I Baby Pit Stop sono ambienti protetti, in cui i genitori si possano sentire a proprio agio ad allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino. Il BPS prende il nome dalla nota operazione del "cambio gomme + pieno di benzina" che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche. Nei BPS il cambio riguarda il pannolino, e il "pieno" di latte. Vogliamo individuare all’interno dei palazzi comunali principali dei punti di “ristoro” dove i neogenitori potranno liberamente poter accudire i propri bambini.
Creazione sportello antiviolenza: in collaborazione con associazioni specializzate, ci impegniamo a creare uno sportello dedicato per le donne che subiscono violenze fisiche, psicologiche, economiche, minacce e umiliazioni. Alla base del progetto c’è la volontà di dare accoglienza, ascolto ed orientamento. Il progetto, nel suo complesso, vuole dare assistenza mediante figure professionali riconosciute quali assistenti sociali, medici, avvocati.
Sportello pedagogico: rivolto ai genitori che vogliono confrontarsi con le sfide educative promuovendo anche serate a tema con specialisti del settore.
Progetto biblioteca per tutti: La biblioteca comunale, immersa all’interno del parco Butti, è un ambiente che – anche grazie agli interventi effettuati nel corso del 2022/23 con la sistemazione di Casa Butti - offre importanti potenzialità all’utenza di qualsiasi età.
Il progetto “Biblioteca per tutti” intende favorire l’avvicinamento, la conoscenza e l’utilizzo della Biblioteca Comunale da parte dei cittadini, di ogni fascia d’età, sviluppando l’uso e la conoscenza di tutti i servizi offerti:
1. Partendo dai più piccoli, bambini e bambine del nido e dell’infanzia, con progetti di lettura in collaborazione con NPL (Nati per Leggere), volontari che introducono alla lettura i bimbi fino a 6 anni di età; un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini.
2. Spazi per laboratori e letture dedicate per bambine e bambini della scuola primaria, anche in collaborazione con la direzione scolastica, organizzando “la giornata in biblioteca” dove gli alunni delle nostre scuole elementari, una o più volte al mese, hanno modo di interfacciarsi, scegliendo dei libri – consigliati anche da esperti del settore ed adatti alla loro età – trasformando la biblioteca da “luogo noioso” a “spazio per tutti”. Inoltre, per fare vivere ancora di più questo luogo, organizzeremo dei laboratori da svolgersi fuori dall’orario scolastico e dedicato a tematiche specifiche dell’apprendimento.
3. Sviluppare dei Gruppi di Lettura per Adolescenti: dei gruppi di lettura per adolescenti, ma anche ragazzi più grandi, alle prime armi, occasionali o libro dipendenti, che vogliono condividere la propria passione per la lettura incontrando altre persone e scambiarsi idee. Durante ogni incontro si parla del libro letto nelle settimane precedenti, si condividono riflessioni e si decidono le letture per gli incontri successivi.
4. Creazione di spazi alternativi: spesso l’avvicinamento alla lettura dei più giovani avviene tramite letture alternative – ad esempio fumetti e/o manga – la creazione di uno spazio dedicato e specifico, tramite l’aiuto di esperti del settore, per “vivere” l’esperienza bibliotecaria in modo diverso ed alternativo.
5. Incontro con l’autore: organizzare con cadenza, bimestrale/trimestrale, l’incontro con editori, autori ed illustratori, per comprenderne le ragioni, le competenze e il diverso ruolo all’interno del panorama culturale italiano.
6. Letture per anziani: sviluppare un progetto dedicato alla terza età, con letture ad alta voce fatte per soggetti anziani – anche in collaborazione con le case di cura locali.
Viggiù4Kids: Abbiamo dato vita a moltissime iniziative ludiche e culturali, pensate e dedicate per i nostri bambini, corsi di minibasket gratuito con oltre 40 partecipanti, di diverse età, oltre al progetto playmore con attività ludiche durante il periodo covid, distribuzione di mascherine per tutti i minorenni nella primavera del 2020, pista di pattinaggi per le festività natalizie, oltre a feste a tema e la giornata del baratto; viggiù4kids continuerà a crescere proponendo delle attività dei più piccoli in collaborazione con tutte le associazioni e comitati genitori che desidereranno collaborare, vorremmo anche predisporre dei tavoli tematici per i più giovani nella speranza che possano dare spunto all’amministrazione su quelle che potrebbero essere le necessità per i giovani sul nostro territorio;
Incontri di educazione alimentare: in collaborazione con specialisti del settore organizzare incontri finalizzati alla sensibilizzazione per l’educazione alimentare, al fine di promuovere una corretta alimentazione dei bambini anche nell’ambito, spesso sottovalutato, delle merende in orario scolastico.
Attraverso l’educazione alimentare si contribuisce a far crescere la consapevolezza delle scelte quotidiane. Far mangiare bene i nostri bambini li aiuta a mantenere la mente attiva e concentrata tutto il giorno.
Giornate di prevenzione e serate informative: come già indicato in questi anni abbiamo tenuto diverse giornate di prevenzione dedicate principalmente alle malattie del seno. L’impegno è quello di mantenere queste giornate ed implementarle anche con riferimento ad altre tematiche (prevenzione urologica, controllo udito ecc).
Sportello aiuto digitale per anziani: ha lo scopo di dare supporto ai cittadini over 65 nella scoperta del mondo digitale. Con l’aiuto di esperti sarà possibile, ad esempio, apprendere i passaggi necessari per creare lo spid, approfondire l’utilizzo dei Social, utilizzare al meglio Whatsapp, o semplicemente, inviare una mail per chi è completamente a digiuno di tecnologia. Il servizio è gratuito. L’obiettivo è anche volto ad evitare possibili truffe che, sempre più spesso, vengono perpetrate mediante sistemi tecnologici (es. SMS) nei confronti degli anziani.
Navetta del mercoledì: il mercato di Viggiù del mercoledì è tra i più interessanti e belli dell’intera vallata. Per gli anziani che sono residenti a Baraggia può diventare difficoltoso raggiungerlo senza poter contare su qualcuno che li può accompagnare. Il nostro impegno è quella di creare un servizio di navetta, con orari prestabiliti, che permetta anche alle persone con difficoltà di mobilità di poter andare al mercato e rientrare alle proprie abitazioni;
Centro Anziani: implementazione dei servizi e delle iniziative volte a coloro che “vivono” e partecipano all’attività del nostro centro anziani; anche mediante il rinnovo della convenzione esistente. Valutazione della possibilità di riqualificazione ed ampliamento del centro stesso con la creazione di una sala polifunzionale comunale adiacente alla struttura;
Navetta studenti: creazione di un tavolo di confronto con TPL, ente preposto al trasporto pubblico, per la creazione di una navetta dedicata agli studenti universitari che sono obbligati ad andare a Malnate per prendere il treno che lo porti presso la facoltà universitaria, che molte volte si trova a Milano. L’attuale situazione dei trasporti limita notevolmente questi ragazzi che sono obbligati ad avere o un mezzo proprio, o farsi accompagnare o muovendosi con largo anticipo per avere la possibilità di arrivare in stazione;
Cyberbullismo e bullismo: organizzazione di incontri dedicate alla prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, promuovendo il corretto uso di tablet e social, dispositivi elettronici, rapporti genitori/figli;
Sensibilizzazione sulla Legalità: continuare il percorso iniziato in questi 10 anni, con incontri dedicati rivolti sia alla popolazione che alle scuole in stretta sinergia con l’Istituto Comprensivo Martino Longhi;
Rafforzare il tavolo di coordinamento delle associazioni che si occupano di volontariato: riteniamo necessario rafforzare il coordinamento tra le diverse associazioni territoriali che si occupano di sostegno alle persone e famiglie più deboli; prevedendo, con cadenza trimestrale, un tavolo di coordinamento per lavorare in rete ed ottimizzare i servizi necessari all’utenza.
Frontalierato: informazione periodica con il supporto di esperti del settore sulle problematiche legate al lavoro frontalierato come fatto in questi anni.